Ah, il jazz vecchi tempi di Conte, i richiami a una provincia immobile di Conte, il lessico così raffinato di Conte! Ovviamente Giorgio Conte, fratello minore anagraficamente di Paolo, ma di gran talento, in parte somigliante a Paolo, ma lì devono essere il Dnae Asti. Rispetto al fratellone però ha molta più loquela, e la riprova è al Franco Parenti con lo spettacolo Bagni Arcobaleno, che mescola musica e aneddoti.
Partiamo proprio da questi Bagni Arcobaleno.
«Nei favolosi anni 60 trascorrevo l’estate a Sestri Levante. Con una fiammante 600 blu, gomme fasciate di bianco, scorrazzavo sulla Via Aurelia. Ogni sera un locale da ballo diverso. Il più frequentato era il Bagni Arcobaleno di Cavi di Lavagna. Si esibivano “I Campioni”, del cantante Roby Matano. Gli feci ascoltare un paio di canzoni e mi presentò al Clan Celentano. “Ragazzi di bottega” del Clan, fornivamo canzoni peri più svariati cantanti.