Da buon (mezzo) valtellinese, Giuseppe Cederna preferisce i porcini ai tartufi: «Non scherziamo, hanno tutt altro profumo». Epperò eccolo da tre annia interpretare nei teatri di tutta Italia, Tartufo, protagonista della commedia più bella di Molière, «e anche la più attuale, visto che parla del trasformismo, della seduzione del male tramite lusinghee il potere». Un tour solo interrotto, non distrutto, dalla pandemia,e anzi «quando abbiamo ripreso avevamo più richieste di prima», che si conclude adesso al Parenti, da oggi al 14. «Non potevamo che finire in questa cheè la mia tana milanese, grazie anche ad Andrée Ruth Shammah». Anche se in realtà la vera chiusura sarà il 17 al teatro Sociale della mia Sondrio.