Flessuosa e sottile come un giunco, misteriosae magnetica come un totem esotico, Luciana Savignano annulla il concetto di tempo e a 77 anniè sempre l incarnazione perfetta della Madre Terra di Le Sacre, il balletto che Susanna Beltrami ha costruito attornoa lei sulla partitura ipnotica di Le sacre du printemps di Igor Stravinskij. Il rito di rinascita dall inverno al pulsare di vita della primavera, in cui l accompagnano Matteo Bittante e i giovani danzatori del DanceHaus, torna in scena domanie martedì ai Bagni Misteriosi, allora piscina Caimi, per cui fu concepito nel 2002.