Al Teatro Parenti di Milano dal 30 giugno si vedrà in 3D con occhiali e cuffie il suo Segnale d’allarme scritto con Chiara Lagani e diretto con Ornar Rashid. E’ vero che si ispira al Mein kämpf ai Hitler? «Si basa su una rivelazione finale che, come l’assassino di un giallo, non posso svelare, ma è una provocazione sulla facilità della manipolazione tramite la tecnologia.