drammaturgia e regia Tita Iacobelli
messa in scena, drammaturgia, disegni della scena e teatro di figura Natacha Belova
con Marta Pereira e Tita Iacobelli (alternata a Anne Romain)
coreografia e e occhio esterno Nicole Mossoux
assistente alla drammaturgia e occhio esterno Raven Rüell
disegno luci Christian Halkin
burattini Loïc Nebreda
disegno sonoro e musica Simón González
costumi Jackye Fauconnier
assistente all’allestimento e alla scenografia Camille Burckel de Tell
produzione Javier Chávez
produzione artistica Daniel Córdova
luci Gauthier Poirier dit Caulier
si ringrazia per il contributo artistico Sophie Warnant
uno spettacolo di Compagnia Belova–Iacobelli
produzione Théâtre National Wallonie-Bruxelles / Théâtre de Poche Bruxelles / L’Atelier Théâtre Jean Vilar Louvain-la-Neuve / Maison de la Culture de Tournai / Festival Mondial des Théâtres de Marionnettes Charleville-Mézières / Fondation Corpartes Santiago Chili / Le théâtre de la Cité de Toulouse
con il supporto di Fédération Wallonie–Bruxelles Arts de la scène.
Sipario
Un racconto assurdo sul crinale tra ragione e follia, ispirato a Le memorie di un pazzo di Nikolaj Gogol’, alla sua vita, alla sua malattia mentale e in parte alle nostre esperienze personali.
Il personaggio principale della storia è Popriščin, un umile impiegato statale la cui vita viene messa in subbuglio dopo un incontro con la figlia del direttore, Sophie. L’amore che prova per l’inaccessibile Sophie lo spinge a una delirante ricerca di identità: Forse sono un conte o un generale. Perché sembra che io sia solo un insignificante impiegato? Forse nemmeno io so chi sono.
Mentre si interroga sul suo status, è costretto a mettere in dubbio tutto e a indagare su tutto, anche sul cane di Sophie, Meggy. Alla fine, la follia offre a Popriščin la possibilità di liberarsi dal suo destino miserabile quando si autoproclama Ferdinando VIII, re di Spagna. L’inganno solleva brevemente Popriščin dalla sua disperazione, solo per farlo sprofondare ancora di più nella rovina: la tanto attesa “delegazione spagnola” arriverà presto per scortare il re Ferdinando… al manicomio.
Pluripremiato spettacolo internazionale: un’attrice e un grande burattino per una piéce magnetica, liberamente ispirata a Il gabbiano di Čechov.