di Suzie Miller
con Melissa Vettore
regia e disegno luci Daniele Finzi Pasca
traduzione Margherita Mauro
costumi Giovanna Buzzi
scenografie e oggetti di scena Matteo Verlicchi
assistente alla regia Ilaria Cangialosi
video designer Roberto Vitalini per bashiba.com
con musiche di Maria Bonzanigo
produzione Compagnia Finzi Pasca
Questa produzione è stata autorizzata per gentile concessione di The Agency (London), Ltd 24 Pottery Lane, London W11 4LZ, in accordo con Arcadia & Ricono Ltd
Questa creazione è realizzata con il contributo di:
Fondazione Ermotti, Lugano
Famiglia Mario Mantegazza
Con linguaggio incalzante, musicale e sorprendente, questo monologo scritto dalla drammaturga australiana Suzie Miller segue le vicende di Tessa, avvocata penalista, spesso impegnata in casi di violenza sessuale. Brillante e sicura di sé, la protagonista viene sconvolta da un evento traumatico, che la obbliga a uno sguardo critico profondo sul senso più autentico della giustizia.
La regia di Daniele Finzi Pasca e l’interpretazione di Melissa Vettore restituiscono con delicatezza e forza la potenza emotiva di un racconto che mette in discussione i meccanismi della legge. Vincitore di prestigiosi premi e tradotto in oltre venti lingue, il testo ha acceso un importante dibattito globale sui limiti del sistema giudiziario e ha influenzato le modifiche legislative del Regno Unito in tema di diritti legali per le vittime di reati sessuali, costrette troppo spesso a subire un sistema plasmato da leggi promulgate da uomini.
- Prima Facie, Suzie Miller
NOTE DI REGIA – Daniele Finzi Pasca
Il linguaggio di Suzie Miller è incalzante, ritmato, musicale e in modo sorprendente ci travolge con una storia semplice e allo stesso tempo emblematica. Come difendersi, come sentirsi protetti dalle istituzioni e in un senso più lato dalla giustizia sono domande che emergono in modo lucido in questo monologo. Con gli amici di sempre costruiremo un impianto teatrale che vorrei sorprendente così da fare da contrappunto a questa scrittura brillante. Amo le macchine che producono stupore, amo la leggerezza, amo le storie raccontate da attori virtuosi, carichi di umanità e in questa nostra nuova produzione tutti questi elementi si stanno riunendo.
Melissa è un’attrice capace di interpretare con delicatezza donne forti e allo stesso tempo rese fragili dalla vita. La sua Camille Claudel e poi Isadora Duncan sono state due sfide meravigliose che hanno portato a costruire spettacoli restati in cartellone per anni. Con i creatori della Compagnia non è la prima volta che affrontiamo e raccontiamo figure femminili devastate dalla vita, lo abbiamo fatto in Aida, poi in Carmen e recentemente in Maria de Buenos Aires. Siamo gli stessi che di volta in volta possiamo affrontare la monumentalità di Cerimonie Olimpiche o avventure profondamente essenziali.
In Prima Facie non muterò nulla della bellezza di questo impianto drammaturgico, provando con Melissa a raccontare in punta di piedi una storia che continua tragicamente a riproporsi ovunque e in modo violentemente ostinato.