Cartellone 2024 - 2025 / Teatro

Tipi umani seduti al chiuso • 7 - 18 Maggio 2025

Partitura sentimentale per biblioteche

Cartellone 2024 - 2025 / Teatro

Tipi umani seduti al chiuso • 7 - 18 Maggio 2025

Partitura sentimentale per biblioteche

Prolifica, dissacrante, romantica, Lucia Calamaro ha indagato l’essere umano nelle sue pieghe più nascoste e doloranti.

I tipi umani del titolo sono sette persone in una biblioteca, dove libri e tavoli diventano un habitat di sicurezza e di conforto, ma anche di litigio e violenza, espressione di un’umanità varia e spesso disgraziata, problematica ma anche felice, dove ogni tanto fa capolino l’autore del libro che si sta consultando (Joyce, Pirandello, Santa Teresa, Molière, Plath).

Una commedia variegata, felice, spiazzante, dolente, china su pagine di carta che girano e penne che scrivono e graffiano i fogli, diventando, a volte, una partitura musicale.

Con spietata leggiadria, profonda curiosità e nobile amore per i tipi che siamo, Calamaro, e i suoi attori e attrici, ci ricordano l’inutile valore della poesia che non serve l’animalità del mondo, ma che per fortuna continua ad esistere.

È tra due poli, «due luoghi particolarmente lontani, ma allo stesso tempo fondanti, dell’umano: l’intelligenza e l’animalità» che Calamaro fa muovere i suoi tipi. In una biblioteca, spazio consacrato all’intelligenza addomesticata al silenzio, alla contemplazione, immersi nella sapienza, precipitati nel sapere, tanto da finire con la faccia spiaccicata sulle pagine, stanno gli animali intelligenti: due donne, un’autrice e una bibliotecaria e quattro uomini, tre bibliotecari e un artista aspirante bibliotecario, e un ragazzo, poco più che adolescente. Una biblioteca che diventa un acquario, dove personaggi, i “tipi umani” del titolo, si aggirano smarriti e in balia di un’esistenza che gli sfugge di mano.
Ancora una volta con spietata leggiadria, profonda curiosità e nobile amore per i tipi che siamo, Calamaro e i suoi attori e attrici ci ricordano l’inutile valore della poesia che non serve l’animalità del mondo ma che per fortuna continua a esistere.

– Lucia Medri, teatroecritica.net

7 - 18 Maggio 2025

Acquista

Ti potrebbe interessare

Ti potrebbe interessare

Teatro

Chi come me

1 Ottobre - 22 Dicembre 2024

Una pièce delicata e poetica sul disagio giovanile. Uno spettacolo che ha stregato gli spettatori coinvolgendoli in una profonda esperienza umana, con protagonisti cinque giovanissimi e sorprendenti attori. Regia Andrée Shammah.

Una pièce delicata e poetica sul disagio giovanile. Uno spettacolo che ha stregato gli spettatori coinvolgendoli in una profonda esperienza umana, con protagonisti cinque giovanissimi e sorprendenti attori. Regia Andrée Shammah.

Incontri e Libri

Giovedix

10 Ottobre 2024 - 10 Aprile 2025

Tornano gli appuntamenti con Gioele Dix dedicati alle letture che lo hanno influenzato e appassionato. Tra sorprese e curiosità, leggerezza e profondità, un viaggio letterario declinato al femminile: sette autrici nate nel secolo scorso, tutte con vite ricchissime e rappresentative degli anni travagliati da cui tutti noi proveniamo.

Tornano gli appuntamenti con Gioele Dix dedicati alle letture che lo hanno influenzato e appassionato. Tra sorprese e curiosità, leggerezza e profondità, un viaggio letterario declinato al femminile: sette autrici nate nel secolo scorso, tutte con vite ricchissime e rappresentative degli anni travagliati da cui tutti noi proveniamo.

Teatro

Amleto²

di e con FILIPPO TIMI
10 - 31 Dicembre 2024

Torna in una nuova edizione, lo spettacolo cult di Filippo Timi. Una rilettura dove ogni gesto o parola diventa gioco e voce personale, provocazione intelligente. Accanto ad Amleto, personaggi direttamente scaturiti dalla sua mente folle, interpretati da Lucia Mascino, Marina Rocco ed Elena Lietti.

Torna in una nuova edizione, lo spettacolo cult di Filippo Timi. Una rilettura dove ogni gesto o parola diventa gioco e voce personale, provocazione intelligente. Accanto ad Amleto, personaggi direttamente scaturiti dalla sua mente folle, interpretati da Lucia Mascino, Marina Rocco ed Elena Lietti.

Teatro
La Grande Età, insieme

Age Pride

11 Dicembre 2024 - 5 Gennaio 2025

Una spietata e commovente arringa in difesa della vecchiaia. Alessandra Faiella, accompagnata dal violoncello, coinvolge (e travolge) il pubblico con sincerità imprudente e provocatoria. Regia Emanuela Giordano.

Una spietata e commovente arringa in difesa della vecchiaia. Alessandra Faiella, accompagnata dal violoncello, coinvolge (e travolge) il pubblico con sincerità imprudente e provocatoria. Regia Emanuela Giordano.