proiezione del docufilm
La memoria delle emozioni
regia Marco Falorni
scritto da Marco Falorni e Andrea Frassoni.
(durata 50′)
produttore Libero Produzioni in collaborazione con Rai Documentari
distribuzione Libero Produzioni in collaborazione con Rai Documentari
Introduzione con Felice Scalvini, Fabrizio Annaro e Roberto Mauri
dopo la proiezione segue dibattito
intervengono (in ordine alfabetico) Elisabette Cibinel, Elisabetta Donati, Marco Falorni, Marco Trabucchi e Fabrizio Zappi
modera Marco Fumagalli
in collaborazione con Fondazione Ravasi Garzanti e Libero Produzioni
si ringrazia La Meridiana Società Cooperativa Sociale
rassegna La Grande Età
Senza toni pietistici e melodrammatici, La memoria delle emozioni ci offre un racconto semplice e diretto che, oltre a far conoscere un male che colpisce la memoria di un individuo e la sua identità e che sconvolge drammaticamente le famiglie del malato, dimostra come sia possibile accompagnare adeguatamente la persona e la sua famiglia in un percorso sì doloroso, ma non per questo privo delle emozioni e dei sentimenti che danno un senso alla vita di tutti noi.
Sono le storie di Annamaria, Sante, Angelina, Antonella, uomini e donne che vivono al “Paese Ritrovato”, un villaggio dedicato alle persone con Alzheimer, fondato da La Meridiana Società Cooperativa Sociale.
Situato a Monza, “Il Paese Ritrovato” rivoluziona il modo di intendere la malattia offrendo alle persone con Alzheimer e demenza la possibilità di vivere la propria autonomia residua in libertà e, al tempo stesso, di usufruire della necessaria assistenza e protezione.
Ad accompagnarci in questo viaggio c’è Francesca Fialdini, che ci farà conoscere da vicino le storie dei protagonisti e dei loro familiari, Marco Trabucchi, medico esperto di Alzheimer, Giulio Scarpati e Diego Dalla Palma che racconteranno con sincerità̀ la propria esperienza familiare.
La sigla finale del documentario è affidata a Enrico Ruggeri, che proprio al “Paese Ritrovato” ha ambientato il videoclip del suo ultimo brano “Dimentico”, ispirato a una persona malata di Alzheimer.