con Valentina Picello e Camilla Barbarito
testo e regia Renato Gabrielli
musiche originali dal vivo Camilla Barbarito
spazio Luigi Mattiazzi
foto di scena Luca Del Pia
residenza artistica Olinda/Teatro La Cucina
produzione Teatro Franco Parenti
Tra reading e musica eseguita dal vivo, un’indagine sui paradossi del linguaggio contemporaneo legato a un immaginario tecnologico.
E se, in un futuro non molto dissimile dal nostro presente, una superiore intelligenza artificiale, anziché aiutarci nell’adattamento a una realtà sempre più ostica e incomprensibile, ci inducesse alla ribellione? Una Donna, insegnante, madre e moglie tradita, stressata da un incessante multitasking, segretamente insofferente per i ruoli sociali in cui si è lasciata ingabbiare, riceve in regalo un’Assistente personale virtuale di ultima generazione. In pochi mesi di chat, l’Assistente conquista la fiducia della Donna e si dimostra capace di guidarla in un percorso di rivolta e forse, infine, di liberazione.
Tra confessione, stand up comedy, narrazione sarcastica e concerto. Black Dick ripercorre la storia dell’uso del corpo del maschio nero da parte della società bianca americana. Una riflessione sul concetto di appropriazione culturale, sul senso di un impegno condiviso tra bianchi e neri, sulla necessità di una lotta comune per l’uguaglianza.
Dopo il debutto alla Biennale di Venezia 2020, torna in casa Parenti la compagnia del Teatro dei Gordi che, guidati dal regista Riccardo Pippa, continua l’indagine su una forma teatrale che si affida al gesto, ai corpi con e senza maschere, a una parola-suono scarna e essenziale che supera le barriere linguistiche.
Piccolo cult del Parenti, torna in scena nella versione extralarge, Opera Panica, spettacolo “dall’alto tasso di contaminazione, pensato come una pastiche indisciplinato e visionario, un cabaret tragicomico come la nostra esistenza.”
Ventisei spettatori per uno spettacolo online che fonde illusionismo, teatro e filosofia con l’obbiettivo di raccontare e ricreare cinque storie che sfidano l’impossibile.
Uno de los 10 mejores espectáculos del año en Argentina. Nello spogliatoio di una palestra, due uomini si scrutano, si squadrano, si provocano, si affrontano – quasi come due galli da combattimento – tentando di sedursi.
Stay Hungry scava dentro la vita e racconta con onestà la condizione dei migranti. L’attore siciliano Angelo Campolo porta in scena un racconto autobiografico, un punto di vista inedito per guardare il fenomeno della migrazione.
Cosa si può fare con il proprio smartphone in 50 minuti di attesa? Uno spettacolo interattivo, dove si entra a far parte della comunità teatrale, ma anche di una comunità virtuale partecipando ad un gruppo whastapp con gli altri spettatori.
Un avvicinamento ai luoghi e ai sensi di Pier Paolo Pasolini, attraverso le sue parole poetiche e profetiche. Con Gabriele Portoghese, regia Fabio Condemi, drammaturgia dell’immagine Fabio Cherstich.
Ai bordi pista delle balere, centinaia di anziani hanno ballato e parlato d’amore. I loro racconti e il ricordo dei bambini che sono stati diventano un testo teatrale. Progetto, drammaturgia e regia Renata Ciaravino.
Un progetto di Dogma Theatre Company. In una provincia del Nord, Daniel è la punta di diamante di un gruppo neofascista della zona. L’incontro con l’enigmatico Edo fa riaffiorare in lui un istinto che ha da sempre negato: è possibile che proprio lui provi attrazione per un altro uomo?