ideazione e regia Riccardo Pippa
di e con Giovanni Longhin, Andrea Panigatti, Sandro Pivotti, Matteo Vitanza
scene, maschere e costumi Ilaria Ariemme
disegno luci Giuliano Bottacin
cura del suono Luca De Marinis
tecnico audio-luci Alice Colla
organizzazione Camilla Galloni
distribuzione Monica Giacchetto
foto Laila Pozzo
produzione Teatro dei Gordi / Teatro Franco Parenti
Selezione Visionari Kilowatt Festival e Artificio Como 2016
Vincitore all’unanimità del Premio alla produzione Scintille 2015
Premio Nazionale Giovani Realtà del Teatro 2015, indetto dall’Accademia d’Arte Drammatica Nico Pepe di Udine: spettacolo vincitore del Premio Speciale, Premio Giuria Allievi Nico Pepe e Premio del Pubblico
Premio Hystrio-Iceberg 2019
Sulla morte senza esagerare è un omaggio alla poetessa polacca Wisława Szymborska.
Ideato e diretto dal regista Riccardo Pippa, lo spettacolo affronta il tema della morte in chiave ironica e divertente attraverso un uso non convenzionale di maschere contemporanee.
“Sulla soglia tra l’aldiquà e l’aldilà, dove le anime prendono definitivo congedo dai corpi, c’è la nostra Morte. I vivi la temono, la fuggono, la negano, la
cercano, la sfidano, la invocano. L’unica certezza è la morte, si dice.
Ma quanti ritardi nel suo lavoro, quanti imprevisti, tentativi maldestri, colpi a vuoto e anime rispedite al mittente!
E poi che ne sa la Morte, lei che è immortale, di cosa significhi morire?
Realizzato per il Napoli Teatro Festival 2020 questo nuovo allestimento ha reso lo spettacolo più contemporaneo, che tiene inevitabilmente conto di quanto ci sta accadendo.
Ritorniamo al lavoro di scena partendo da una ferita, dopo una quarantena che ha negato a chi se ne stava andando il conforto di una visita e a quelli che sono restati, la condivisione in presenza del lutto. Riccardo Pippa
Tenuto conto del giudizio del pubblico di Asti e di Milano, la giuria del Premio Scintille 2015 premia all’unanimità lo spettacolo “Sulla morte senza esagerare” del Teatro dei Gordi in quanto ha ritenuto il progetto meritevole di sviluppo e di sostegno per l’originalità della costruzione drammaturgia, la cura dei dettagli, il lavoro attorale e di regia, che lo proiettano decisivamente verso una dimensione creativa di probabile livello internazionale. La giuria ha voluto premiare anche il coraggio della giovane compagnia di intraprendere la linea di un teatro senza parole, che riesce a comunicare in maniera efficace, suggestiva e poetica attraverso il movimento, il gesto, le invenzioni scenografiche. (motivazione della Giuria Premio Scintille 2015)