Lo spettacolo inizialmente era in cartellone dal 28 novembre al 4 dicembre 2020 ed è stato annullato a seguito della chiusura del teatri. In quell’occasione abbiamo intervistato la compagnia per sapere di più su 50 minuti di ritardo:
Il teatro può essere il luogo per osservarci come esseri tecnologici, per guardarci mentre ci distraiamo e inganniamo il tempo. La tragedia può essere davanti a noi, sul palco, o distante migliaia di chilometri. Ma dove guardiamo mentre avviene?
Siamo esseri tecnologici con lo sguardo sempre riflesso nello specchio di uno schermo. E sarà proprio questo il vero protagonista della scena di 50 minuti di ritardo.
Gli spettatori saranno inseriti in un gruppo whatsapp e avranno potere decisionale sullo svolgimento della performance grazie al grande schermo che, come una finestra-specchio, permette a performer e spettatori di affacciarsi e interagire con il mondo online e dei social.
Tutte le sere, dopo lo spettacolo, la compagnia Malmadur incontra il pubblico.