ideazione e coreografia Raphael Bianco
assistente alla coreografia Elena Rolla
maitre de ballet Vincenzo Galano
danzatori Compagnia EgriBiancoDanza
live music perfomance e sound design BowLand
light design Enzo Galia
attrice Silvia Giulia Mendola
testi a cura di Federico Riccardo
produzione Fondazione Egri per la Danza
in collaborazione con Teatro IL MAGGIORE di Verbania e Teatro Franco Parenti di Milano
con il sostegno di MIC – Dipartimento Spettacolo dal Vivo, Fondazione CRT, Regione Piemonte, TAP – Torino Arti performative, Fondazione CRT
partner OGR (Officine Grandi Riparazioni), Fondazione Piemonte dal Vivo
Una danza sulle esperienze interiori e sulla fragilità della nostra condizione all’ombra di una devastante apocalisse collettiva: ferite impresse ed indelebili sul corpo e nella mente di ogni individuo con lo sguardo perso verso orizzonti misteriosi ma nel cui cuore palpita un inesauribile desiderio di vita.
Lo spettacolo è il risultato del progetto digitale Racconta-mi-racconto realizzato in collaborazione con l’Officina della Scrittura di Torino, creato per dare una testimonianza del momento storico emergenziale che stiamo vivendo e creare interazione tra pubblico e artisti malgrado le restrizioni attuali.
Il materiale coreografico e le testimonianze del pubblico raccolte, durante la fase digitale, sono parte integrante di questo nuovo progetto coreografico che debutta in occasione della riapertura dei teatri.
Le testimonianze più significative che hanno ispirato la prima fase creativa contribuiscono alla creazione di un monologo scritto ed interpretato dall’attrice Silvia Giulia Mendola. Il monologo è parte integrante del progetto coreografico e scandisce le varie sezioni dello spettacolo. Firmano la colonna sonora del balletto i BowLand che saranno presenti live per il debutto della creazione e la cui musica permeata di mistero, ben si integra con la danza.
Dopo il debutto alla Biennale di Venezia 2020, torna in casa Parenti la compagnia del Teatro dei Gordi che, guidati dal regista Riccardo Pippa, continua l’indagine su una forma teatrale che si affida al gesto, ai corpi con e senza maschere, a una parola-suono scarna e essenziale che supera le barriere linguistiche.
Mario Martone, poliedrico regista teatrale e cinematografico e sceneggiatore incontra il mondo di Goliarda Sapienza – autrice del grande successo postumo L’arte della gioia. Con Donatella Finocchiaro.
Uno spettacolo atipico, che mischia prosa e musica dal vivo, pervaso della fantasia creativa caratteristica del mondo teatrale. Alessandro Haber mette in gioco le proprie emozioni in un viaggio all’interno della memoria, della sua storia e della sua carriera.
Uno de los 10 mejores espectáculos del año en Argentina. Nello spogliatoio di una palestra, due uomini si scrutano, si squadrano, si provocano, si affrontano – quasi come due galli da combattimento – tentando di sedursi.
Tratto dal successo planetario di Eve Ensler, uno spettacolo corale in cui le attrici si dispongono all’ascolto e alla partecipazione di ogni storia. Regia Emanuela Giordano, con Roberta Lidia De Stefano, Alessandra Faiella, Silvia Giulia Mendola, Marina Rocco, Lucia Vasini.
Stay Hungry scava dentro la vita e racconta con onestà la condizione dei migranti. L’attore siciliano Angelo Campolo porta in scena un racconto autobiografico, un punto di vista inedito per guardare il fenomeno della migrazione.
Cosa si può fare con il proprio smartphone in 50 minuti di attesa? Uno spettacolo interattivo, dove si entra a far parte della comunità teatrale, ma anche di una comunità virtuale partecipando ad un gruppo whastapp con gli altri spettatori.
Un avvicinamento ai luoghi e ai sensi di Pier Paolo Pasolini, attraverso le sue parole poetiche e profetiche. Con Gabriele Portoghese, regia Fabio Condemi, drammaturgia dell’immagine Fabio Cherstich.
L’attrice e cantautrice Margherita Vicario, accompagnata dall’Orchestra Multietnica di Arezzo, ci farà conoscere alcune delle straordinarie donne descritte da Elena Favilli e Francesca Cavallo.
Ai bordi pista delle balere, centinaia di anziani hanno ballato e parlato d’amore. I loro racconti e il ricordo dei bambini che sono stati diventano un testo teatrale. Progetto, drammaturgia e regia Renata Ciaravino.
A dieci anni dalla tragedia avvenuta in Norvegia il 22 luglio 2011, un’occasione per ricordare e riflettere su questa vicenda, per farla risuonare nelle nostre vite che non scrivono la Storia ma la vivono. Di Edoardo Erba, con Arianna Scommegna e Mattia Fabris, regia Serena Sinigaglia.
Un progetto di Dogma Theatre Company. In una provincia del Nord, Daniel è la punta di diamante di un gruppo neofascista della zona. L’incontro con l’enigmatico Edo fa riaffiorare in lui un istinto che ha da sempre negato: è possibile che proprio lui provi attrazione per un altro uomo?
Lella Costa dà voce alla rubrica di Natalia Aspesi su il venerdì di Repubblica.