ideazione e coreografia Raphael Bianco
assistente alla coreografia Elena Rolla
maitre de ballet Vincenzo Galano
danzatori Compagnia EgriBiancoDanza
live music perfomance e sound design BowLand
light design Enzo Galia
attrice Silvia Giulia Mendola
testi a cura di Federico Riccardo
produzione Fondazione Egri per la Danza
in collaborazione con Teatro IL MAGGIORE di Verbania e Teatro Franco Parenti di Milano
con il sostegno di MIC – Dipartimento Spettacolo dal Vivo, Fondazione CRT, Regione Piemonte, TAP – Torino Arti performative, Fondazione CRT
partner OGR (Officine Grandi Riparazioni), Fondazione Piemonte dal Vivo
Una danza sulle esperienze interiori e sulla fragilità della nostra condizione all’ombra di una devastante apocalisse collettiva: ferite impresse ed indelebili sul corpo e nella mente di ogni individuo con lo sguardo perso verso orizzonti misteriosi ma nel cui cuore palpita un inesauribile desiderio di vita.
Lo spettacolo è il risultato del progetto digitale Racconta-mi-racconto realizzato in collaborazione con l’Officina della Scrittura di Torino, creato per dare una testimonianza del momento storico emergenziale che stiamo vivendo e creare interazione tra pubblico e artisti malgrado le restrizioni attuali.
Il materiale coreografico e le testimonianze del pubblico raccolte, durante la fase digitale, sono parte integrante di questo nuovo progetto coreografico che debutta in occasione della riapertura dei teatri.
Le testimonianze più significative che hanno ispirato la prima fase creativa contribuiscono alla creazione di un monologo scritto ed interpretato dall’attrice Silvia Giulia Mendola. Il monologo è parte integrante del progetto coreografico e scandisce le varie sezioni dello spettacolo. Firmano la colonna sonora del balletto i BowLand che saranno presenti live per il debutto della creazione e la cui musica permeata di mistero, ben si integra con la danza.