ideazione Ruggero Franceschini, Francesca Merli, Laura Serena, Riccardo Tabilio
regia Francesca Merli
drammaturgia Riccardo Tabilio
aiuto regia Laura Serena
regia audio Ruggero Franceschini
interpreti Ruggero Franceschini e Laura Serena
spettatori interpreti Carlo Belgir, Monica Villa, Gennaro Sanarica, Sandra Scurani, Claudio Giombi
sound design e musiche Federica Furlani
scenografia Chiara Bonomelli
costumi Ilaria Ariemme
light design Francesca Merli
video e direzione tecnica Carlo Compare
illustrazioni Ehsan Mehrbakhsh
produzione Teatro Franco Parenti
Lo spettacolo è stato scritto a partire da circa cinquanta interviste a spettatrici e spettatori del Parenti e della scena teatrale milanese. Sono stati principalmente i rappresentanti della Grande Età a fare da interlocutori, persone over 65 che hanno custodito, come tanti volumi di una biblioteca, memoria degli eventi fin dagli anni ’70. Ma non solo: anche i giovanissimi sono stati interpellati, ragazze e ragazzi dai 18 ai 25 anni, che hanno raccontato la loro idea sul teatro del futuro. Ci siamo chiesti se il teatro sia mai stato un luogo del noi, e se lo sarà nei tempi a venire.
In che modo l’esperienza teatrale modifica le vite degli spettatori?
La percezione, l’effetto di ritorno dell’esecuzione teatrale, la partecipazione all’evento sono stati i temi intorno a cui abbiamo discusso con il pubblico intervistato. Come fu entrare in queste sale quando per la prima volta si aprì il sipario e fu luce sul palcoscenico? Sedersi in platea, sotto il tetto sconnesso del Pier Lombardo, e incontrare gli artisti che avrebbero fatto la Storia? E che cosa è rimasto nella mente, nel cuore, nel corpo delle migliaia di spettatrici e degli spettatori che sono passati di qui?
Da questa indagine è stato elaborato un percorso nel tempo, dagli anni ‘70 ad oggi, che si snoda tra gli spazi del Teatro Franco Parenti. Il pubblico vivrà un’esperienza immersiva, condotta in parte dal sound design in cuffia, in parte dal vivo con la guida degli attori. È un excursus da una parte nella storia del teatro, dall’altra nelle vite degli spettatori intervistati.