La rassegna culturale La Grande Età nasce dalla collaborazione tra il Teatro Franco Parenti e la Fondazione Ravasi Garzanti, realtà milanese che si occupa di migliorare le condizioni di vita delle persone anziane e sensibilizzare cittadini e istituzioni sul tema della longevità. Ideata per mettere in luce le potenzialità di ogni stagione della vita e il ruolo attivo che le persone anziane possono continuare a svolgere all’interno della società.
In quest’anno di celebrazioni vogliamo stimolare un ribaltamento culturale intorno al concetto di terza età, iniziando a chiamarla non più “terza” ma “grande età”.
Vogliamo osservare e mettere in luce tutta la forza e l’energia creativa che la contraddistingue, offrendo al tempo stesso l’occasione per un allenamento volto a uscire fuori dagli stereotipi di pensiero. Un proposito virtuoso, valorizzato dalla collaborazione con la Fondazione Ravasi Garzanti, da sempre impegnata nel migliorare le condizioni di vita delle persone anziane e nell’ispirare azioni sinergiche della comunità sul tema della longevità.
Partendo da questa collaborazione e dall’esperienza che il nostro teatro ha potuto acquisire, appunto, solo grazie ai suoi tanti anni di attività, vorremmo contribuire, con questo progetto, al superamento di una visione della vita che ancora troppo spesso tende a considerare
le sue diverse fasi in modo schematico e divisorio. Iniziative, serate teatrali, incontri, spettacoli, concerti, mostre e laboratori programmati in questa stagione–anniversario ruoteranno attorno alla grande età, come fonte di risorse ed entusiasmo per tutta la società. E il teatro, da sempre palcoscenico di omaggi ai “grandi vecchi”, è terreno fertile per approfondire questa riflessione.
Lo faremo attraverso l’incontro di vecchie e nuove generazioni per proporre una visione nuova dello scambio e della collaborazione possibili tra le diverse età.
Il Parenti unirà le sue energie, proposte e anime, nonché i suoi spazi, per chiudere il cerchio tracciato dalla costante crescita di questi cinquant’anni di attività.
Per creare ancora una volta qualcosa di nuovo ripartendo da sé e offrire alla città, e alle future generazioni che la abiteranno, il dinamismo della sua solida storia.
– Andrée Ruth Shammah