Una serata in omaggio alla poetessa Jolanda Insana,
in occasione della pubblicazione dell’antologia
A schiere le parole (ed. Marcos y Marcos) che raccoglie testi editi, rari e inediti, lasciati sulla scrivania alla sua morte
intervengono
Anna Mauceri (curatrice dell’antologia)
Massimo Gezzi
Maria Antonietta Grignani
Fabio Pusterla
letture Carolina Leporatti
Mi arrabbio, dunque sono. Jolanda Insana si è definita pupara, come chi muove i fili delle marionette dell’opera dei pupi, e nelle sue poesie, che sono teatro, anzi teatrino, ha messo in scena l’eterna lotta tra vita e morte e tutti i conflitti di un io (e un mondo) contemporaneo lacerato, in una tensione costante tra una felicità che sfugge e un tragico destino che incombe.
La poetessa si è immersa in questa lotta con tutta sé stessa, rifiutando di adattarsi e criticando il conformismo, per rifuggire il cinismo della società e rivendicare il diritto al piacere e alla resistenza.