Archivio / Incontri e Libri

Francesco Maria Colombo – Zohar

Viaggio fotografico nei luoghi della cultura ebraica italiana

Archivio / Incontri e Libri

Francesco Maria Colombo – Zohar

Viaggio fotografico nei luoghi della cultura ebraica italiana

Francesco Maria Colombo ha percorso per sei anni le strade d’Italia alla ricerca dei luoghi che hanno testimoniato la cultura ebraica nel nostro Paese: sinagoghe, cimiteri, memoriali.

In questo itinerario fotografico ha scelto non la strada della documentazione sistematica e oggettiva, ma quella, più segreta e complessa, di un’interrogazione intima, come se la fotocamera volesse captare atmosfere, presenze, silenzi, echi. L’esito è un ricchissimo repertorio di 142 immagini a colori, ma anche un cammino dentro il labirinto di spiritualità che questi luoghi compongono serbando memorie secolari, talvolta con riflessi drammatici e tragici.

I termini della mia ricerca sono due: la cultura ebraica e la cultura italiana, che non deve e non può considerare la cultura ebraica come un corpo estraneo. Così ho cominciato a entrare nelle sinagoghe, nei cimiteri, nei luoghi simbolici della cultura ebraica italiana, nei loro silenzi e nelle loro atmosfere trascendenti e nelle tracce talora tragiche che li stipano, e a cercare di capire cosa trovavo attraverso il mezzo fotografico, consapevole di essere un profano e un ignorante, ma sperimentando su me stesso quel che dice Parsifal entrando nella comunità di Montsalvat: “Cammino appena, ma mi sento già lontano”.

Il libro si avvale del patrocinio della Fondazione per i Beni Culturali Ebraici in Italia, ed è arricchito dagli interventi di Sandro Parmiggiani, di Adachiara Zevi, di Alberto Manguel, di Dario Disegni.

Francesco Maria Colombo ha pubblicato tre libri fotografici, Verdi architetto nel 2013 (Allemandi), Sguardi privati. Sessanta ritratti italiani nel 2015 e Gli ori di Parma nel 2016, questi ultimi due per Skira editore. Per Ponte alle Grazie ha pubblicato nel 2018 il romanzo Il tuo sguardo nero e nel 2022 la raccolta di saggi L’aristocratico di Leningrado. A lungo critico musicale del Corriere della Sera, ha debuttato come direttore d’orchestra nel 2001 sviluppando un’attività sia nel campo lirico sia in quello sinfonico nei teatri di Italia, Stati Uniti, Canada, Messico, Brasile, Argentina, Germania, Spagna, Ungheria, Repubblica Ceca, Ucraina, Corea del Sud, Giappone. È autore e conduttore del programma Kaiserwalzer in onda su Sky Classica. Collabora regolarmente con l’inserto culturale Domenica de  Il Sole 24 Ore.