Il matrimonio è davvero incompatibile con il desiderio? Il suo destino è quello di trasformarsi fatalmente in una camera a gas? Esistono matrimoni felici? Oppure il matrimonio è il virus mortale di ogni amore?
Recalcati ci offre una chiave di lettura psicoanalitica sui limiti e le potenzialità dell’amore coniugale, sondando il mistero delle sue complesse dinamiche.
Non esiste forma umana della vita senza il sostegno dell’amore. L’idea che il durare e il bruciare siano rigidamente alternativi è sponsorizzata dal nostro tempo. Si dice che l’amore all’inizio divampa, arde, per poi affievolirsi e spegnersi nel tempo. Il desiderio diviene l’ombra di se stesso. La noia si impossessa della vita dei Due. E l’apparizione della noia segnala sempre che non brucia più, che non c’è più desiderio, che qualcosa è morto e solo un nuovo corpo, un nuovo oggetto amoroso sono in grado di ravvivare le braci.
Il desiderio può sopravvivere alle ceneri di un amore che voleva essere per sempre? E qual è il mistero che accompagna gli amori che sanno durare senza rassegnarsi alla morte del desiderio?
Ispirato al celebre capolavoro di Ingmar Bergman, lo spettacolo di Raphael Tobia Vogel esplora le dinamiche che caratterizzano la relazione di coppia e il tema dei sentimenti familiari. Con Fausto Cabra e Sara Lazzaro. Produzione Teatro Franco Parenti.
Con il biglietto di Scene da un matrimonio
puoi entrare gratuitamente
alle cinque proiezioni della rassegna cinematografica
Scene da Ingmar Bergman. Luci e ombre sulla coppia.