Archivio / Incontri e Libri

Incontro con Giulio Sapelli

Verso la fine del mondo. Lo sgretolarsi delle relazioni internazionali

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Incontro con Giulio Sapelli

Verso la fine del mondo. Lo sgretolarsi delle relazioni internazionali

Quali sono i conflitti che scuotono il mondo? Verso quali scenari drammatici stiamo andando? Giulio Sapelli ci guida nella comprensione di un mondo che si sta sgretolando.

Che cosa ne sarà della vecchia Europa? È destinata a spegnersi in silenzio, soffocata dal fumo dei conflitti che stanno facendo tremare il mondo?

Unica via di speranza un ritorno alla politica «buona», ma anche a una economia regolata e a una finanza che guardi alle comunità e non al profitto del singolo individuo. Perché ciò possa avvenire, i valori dell’Occidente come la democrazia, la libertà, i diritti della persona devono essere oggi ridiscussi, ripensati e non certo rinunciati o dimenticati.

«Se il mondo va a rotoli è possibile che dal suo sgomitolarsi sorga un ricomporsi delle fila della storia e che Usa e Russia ritornino a quel dualismo competitivo che è l’ultima speranza prima della fine del mondo».

Giulio Sapelli (Torino, 1947) ha insegnato Storia economica ed Economia politica nelle università europee e delle due Americhe e ha lavorato come consulente e consigliere d’amministrazione in importanti gruppi industriali e finanziari. Nel 2020 gli è stato assegnato il Premio Fieri (Fincantieri) alla carriera. È presidente della Fondazione Germozzi di Confartigianato. Tra le sue ultime pubblicazioni ricordiamo: Oltre il capitalismo (2018), Nulla è come prima (2019, con Enrico Quintavalle), Perché esistono le imprese e come sono fatte (2019), Pandemia e Resurrezione (2020), Nella storia mondiale (2021), Draghi o il caos (2021, con Lodovico Festa), Ucraina anno zero (2022).