In occasione della presentazione del libro
I confini del dolore. È possibile arginare la sofferenza psichica? (ed. Raffaello Cortina),
l’autrice Lella Ravasi Bellocchio dialoga con Giangiacomo Schiavi e Silvia Lagorio
letture Annina Pedrini
I “romanzi familiari” si snodano attraverso sogni e frammenti di esistenza e sono incastonati dentro i versi del Libro di Giobbe, uomo giusto “stritolato da Dio”, voce–guida che impronta tutto il testo.
A partire dalla sofferenza nasce una nuova possibilità di stare al mondo, forti di una dignità che si riconosce nel grido di Giobbe, nel “perché” a cui dare una risposta. Le donne sfidano il dolore apprendendo la forza della non risposta: non c’è una facile via di fuga, di fronte al male bisogna imparare a “stare”, a fare del “perché” una provocazione vitale. Alla fine, ci si ritrova dentro il mondo, dentro la vita, avendo imparato a rispettare i confini del dolore e un nuovo modo di giocare la vita con amore.