Archivio / Incontri e Libri

Incontro con Massimo De Lorenzo

e con Paolo Kessisoglu, Dino Abbrescia, Giulia Mombelli e Anna Ferzetti

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Incontro con Massimo De Lorenzo

e con Paolo Kessisoglu, Dino Abbrescia, Giulia Mombelli e Anna Ferzetti

Una raccolta di lettere personalissime rivolte a figure del passato e del presente, reali o immaginarie, tra cui un famoso regista, la preside di un liceo, dei vecchi amori adolescenziali, Goliarda Sapienza, “il Tonno”, un amico dell’Agenzia delle entrate, Antoine Lavoisier… Lettere intrise di ricordi, di nostalgie, di rammarichi, e di rancori, di rimproveri e di accuse. Di buoni propositi e di scuse.

E devo dire la verità, a me queste mail vengono benissimo. Cioè, modestia a parte, sono proprio bravo, che so, a polemizzare, a fare sentire in colpa, umiliare, dare del nazista a chi se lo merita, usare il sarcasmo per colpire basso. Mail che certo non ottengono nessun effetto concreto, a volte manco mi rispondono, ma almeno sfogo il mio malessere e le mie frustrazioni. E provo anche un certo piacere a scriverle. Mi diverto. Rotture di cazzo, sì, ma tonificanti.

Massimo De Lorenzo, attore e “finto sceneggiatore” della serie cult Boris. Ha partecipato a molti film dei principali autori della commedia italiana contemporanea (Carlo Verdone, Paolo Genovese, Giovanni Veronesi, Luca Miniero, Antonio Albanese, Fausto Brizzi, Manetti Bros.) e a varie serie televisive (Squadra antimafia, Liberi tutti, Agrodolce, Cops, Ripley, I leoni di Sicilia, Unwanted e ovviamente Boris). Nel 2015 ha vinto un David di Donatello ma per la migliore canzone originale (in collaborazione con Giuliano Taviani) per Anime nere di Francesco Munzi.