intervengono
Furio Ravera, medico psichiatra e direttore della Clinica Le Betulle
Lello Voce, poeta ed esponente di spicco della Poetry Slam
David Riondino, cantautore e attore
Marco Zapparoli, editore Marcos y Marcos
Marco Philopat, attivista e scrittore
coordinano
Elena Mearini, poetessa e scrittrice
Marco Saya, editore e docente
Angelo De Stefano, filosofo e docente
Maurice Blanchot
La poesia si rivela come una forma d’arte inclusiva capace di preservare dal degrado del pensiero e del linguaggio stesso. La parola poetica non disperde, ma al contrario aggrega, raccoglie attorno a sé emozioni, attese e stupori, nel caleidoscopio di sentimenti e riflessioni che animano l’essere umano.
Essa si configura come il dominio dell’alterità per antonomasia: per realizzarsi, la poesia richiede la presenza dell’altro, colmando così lo spazio esistente tra l’io e il tu. È in questo interspazio che la poesia trova la sua più profonda espressione e il suo significato più autentico.
In questo senso la poesia può diventare uno strumento di coesione sociale e un fondamento vitale per la costruzione e il rafforzamento dei legami comunitari.