Incontro con
Davi Kopenawa, sciamano Yanomami
e Fiona Watson, direttrice del dipartimento Ricerca e Advocacy di Survival International
introduce
Marco Bechis
in occasione della presentazione del volume La caduta del cielo, edito da Nottetempo
La caduta del cielo è uno straordinario resoconto della vita e del pensiero cosmo-ecologico di Davi Kopenawa, sciamano e portavoce dell’Amazzonia brasiliana. Rappresentante di un popolo la cui esistenza è minacciata dall’estinzione, Kopenawa traccia un indimenticabile quadro della cultura yanomami nel cuore della foresta pluviale – un mondo in cui l’antica conoscenza indigena combatte con la geopolitica globale e i suoi interessi mercantili. Dalla sua iniziazione sciamanica all’incontro con i Bianchi, ai viaggi in tutto il mondo come ambasciatore del suo popolo, Kopenawa ripercorre un’intera storia di repressione culturale e devastazione ambientale e manifesta una critica risoluta alla società industriale occidentale e all’ipoteca che ha posto sul futuro del mondo umano e non umano. L’antropologo Bruce Albert ha raccolto e trascritto le parole di Kopenawa affinché trovino un cammino anche lontano dalla foresta.
Davi Kopenawa, nato nel Nord dell’Amazzonia brasiliana nel 1956 circa, è sciamano e portavoce del popolo yanomami. Vive nell’abitazione collettiva di Watoriki insieme a sua moglie e ai figli. Il tempo nella foresta lo trascorre rispondendo ai canti degli spiriti, mentre quando è in città è portavoce e difensore dei diritti del suo popolo.