In occasione dell’uscita dei loro libri
Il tempo della complessità, edito da Raffaello Cortina Editore
e La parola ai giovani, edito da Feltrinelli
Mauro Ceruti e Umberto Galimberti in dialogo
La nostra scuola non educa. Dare la parola ai giovani nel tempo della complessità
La nostra scuola al massimo istruisce, ma non è assolutamente in grado di educare. Un grande ostacolo all’educazione sta oggi nella frammentazione delle informazioni, delle conoscenze, delle esperienze. La frammentazione ostacola la comprensione dei problemi nella loro complessità, cioè nell’intreccio delle loro molteplici dimensioni. L’educazione deve formare alla capacità di dare senso alla varietà degli apprendimenti, scolastici e non, e alla capacità di ricomporre e interconnettere esperienze eterogenee.
Inoltre l’istruzione è una trasmissione di informazioni che impegna l’attività mentale.
e un sentimento in grado di percepire immediatamente, ovvero senza mediazioni mentali, la differenza fra il bene e il male, fra ciò che è grave e ciò che grave non è. Per questo occorrono insegnanti che dispongano di una capacità empatica significativa.