un progetto di Marina Nissim
a cura di Giovanni Paolin
in collaborazione con Galleria Continua
artisti Alfredo Aceto, Agreements to Zinedine, Antonello Ghezzi, Calori & Maillard, Campostabile, Giovanni Chiamenti, Alessandro Fogo, Francesco Fonassi, Valentina Furian, Raluca Andreea Hartea, Ornaghi & Prestinari, Marta Spagnoli
curatori ospiti Giulia Colletti, Caterina Molteni, Treti Galaxie
Interazione, libertà e ricerca sono le parole d’ordine di Immersione libera, la mostra collettiva, a cura di Giovanni Paolin, in programma nei suggestivi spazi della Palazzina dei Bagni Misteriosi
Immersione libera – momento espositivo realizzato in collaborazione con Galleria Continua, Associazione Pier Lombardo e Teatro Franco Parenti – è un progetto dell’imprenditrice e collezionista Marina Nissim volto a sostenere e promuovere artisti di nuova generazione, dando loro ampio supporto e spazio d’espressione.
Diversi tra loro per background e luogo di provenienza, Alfredo Aceto, Agreements to Zinedine, Antonello Ghezzi, Calori & Maillard, Campostabile, Giovanni Chiamenti, Alessandro Fogo, Francesco Fonassi, Valentina Furian, Raluca Andreea Hartea, Ornaghi & Prestinari e Marta Spagnoli sono stati selezionati da Giovanni Paolin tra le voci emergenti più interessanti e innovative del panorama internazionale contemporaneo.
La mostra non segue un unico filo conduttore, ma abbraccia un ampio ventaglio di proposte che spaziano tra linguaggi, materiali e tecniche differenti.
Nella loro diversità, tutte le opere sono pensate per fondersi con lo spazio circostante e favorire, attraverso esperienze immersive, il coinvolgimento dei visitatori. Sculture, opere pittoriche, stampe, fotografie, proiezioni video e installazioni, inoltre, entreranno in dialogo con una serie di eventi temporanei realizzati a cadenza settimanale in collaborazione con i curatori ospiti – Giulia Colletti, Caterina Molteni, Treti Galaxie – per valorizzare la versatilità degli spazi della Palazzina aggiungendo ulteriori esperienze artistiche a quella in mostra.
Marina Nissim, imprenditrice milanese, è da tempo collezionista di arte contemporanea, per la quale nutre un’autentica passione. La sua attenzione si è progressivamente concentrata sulla valorizzazione di artisti giovani ed emergenti, provenienti da paesi e culture diverse. Dopo la mostra ¿soy Cuba? (13 ottobre – 19 novembre 2017), torna per la seconda volta alla Palazzina dei Bagni Misteriosi con un progetto che offre alla città e agli appassionati d’arte l’occasione di approfondire i linguaggi di una nuova generazione di artisti che si sta affacciando sulla scena internazionale.
Giovanni Paolin, nato a Dolo (VE), attualmente risiede a San Gimignano (SI). Muove i primi passi nel mondo dell’arte e della curatela dopo il triennio di Arti Visive e Teatro presso lo IUAV di Venezia. Nella città lagunare collabora in diverse vesti a mostre come Steel-Lives, Still-Life, un progetto di Norayr Kasper in occasione della 55a Biennale d’Arte nel 2013, e Full Color, la personale di Franco Fontana a Palazzo Franchetti nel 2014. Lo stesso anno partecipa a CAMPO, corso per curatori della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo che culminerà nel progetto FuoriCAMPO. Trova quindi casa all’interno di Atipografia fino al 2016, uno spazio indipendente e residenza artistica ad Arzignano (Vicenza). Nel frattempo fonda il collettivo Pierre Dupont, identità adattabile che persegue la strada dell’accessibilità e della partecipazione, secondo una pratica curatoriale inclusiva. Nel 2017 ritorna a Venezia, dove avvia un progetto ibrido tra curatela e comunicazione per l’arte: Cren; s’iscrive quindi al corso Magistrale di Storia dell’arte presso l’Università Ca’ Foscari. Alla fine dell’anno lavora nel dipartimento curatoriale del Castello di Rivoli in vista della mostra personale di Gilberto Zorio. Da circa un anno lavora all’interno di Galleria Continua come Artist Liaison.
Galleria Continua nasce nel 1990 a San Gimignano con l’idea, fortemente condivisa dai suoi tre soci, Mario Cristiani, Lorenzo Fiaschi e Maurizio Rigillo, di dar vita a nuove forme di dialogo tra geografie inattese, creare continuità tra arte di ieri e di oggi con l’aspirazione di nutrire il legame tra passato e futuro. Il desiderio di superamento dei limiti geografici e culturali spinge Galleria Continua ad affacciarsi ad ogni angolo del mondo, arrivando così ad esporre artisti provenienti dai cinque continenti e ad aprire oltre alla sede italiana, una sede in Cina, una in Francia e una a L’Avana.