con Alberto Asor Rosa e Massimo Cacciari
modera Walter Barberis
in occasione della pubblicazione dei volumi
Machiavelli e l’Italia di Alberto Asor Rosa, Einaudi
La mente inquieta di Massimo Cacciari, Einaudi
Machiavelli e l’Italia. Resoconto di una disfatta
di Alberto Asor Rosa
La leggendaria figura di Niccolò Machiavelli, – pensatore, teorico, interprete profondo e appassionato degli avvenimenti politici e statuali del suo tempo, – viene in questo libro ricollocata nella sua dimensione più umana e nel moltiplicarsi senza fine delle sue vocazioni. Ne esce un personaggio a tutto tondo, in cui corpo e cervello, intelligenza e passioni convergono e continuamente si fondono fra loro. Il fascino di una ricostruzione condotta con questi criteri consente di cogliere meglio, e con maggiore concretezza, anche lo svolgimento processuale di un momento decisivo della storia italiana, quello che Asor Rosa definisce la «grande catastrofe»: quando, in un breve volgere di anni (1492-1530), si sarebbero determinati e forgiati i destini della Nazione fino ai nostri giorni.
Alberto Asor Rosa (Roma, 1933) ha insegnato per molti anni Letteratura italiana all’Università La Sapienza di Roma, di cui attualmente è professore emerito. Ha diretto la Letteratura italiana Einaudi nelle sue varie forme ed estensioni. Sempre con Einaudi ha pubblicato numerosi saggi di critica letteraria e di intervento politico e cinque opere di narrativa.
La mente inquieta. Saggio sull’Umanesimo
di Massimo Cacciari
Predomina ancora una visione del periodo dell’Umanesimo che ne esalta, da un lato, i valori estetico-artistici, e tende a ridurne, dall’altro, il pensiero a elementi retorico-filologici. Massimo Cacciari ci fa capire come le cose siano più complesse e meno schematiche, e come la stessa filologia umanistica vada in realtà inserita in un progetto culturale più ampio nel quale l’attenzione al passato è complementare alla riflessione sul futuro, mondano e ultramondano. Dunque una filologia che è intimamente filosofia e teologia. C’è un nucleo tragico del pensiero umanistico, fortemente «antidialettico», in cui le polarità opposte non si armonizzano né vengono sintetizzate.
Massimo Cacciari è uno dei massimi filosofi contemporanei, dopo Krisis, del 1976, le sue opere piú importanti, molte delle quali pubblicate solo all’estero, sono Icone della legge (1985), Geofilosofia dell’Europa (1994), L’Arcipelago (1996), uscite presso Adelphi, cosí come la sua riflessione teoretica contenuta nel trittico Dell’Inizio (1990), Della cosa ultima (2004) e Labirinto filosofico (2014).