Presentazione del libro
L’assassinio di Fausto e Iaio. Quel maledetto 18 marzo, ore 19.57, edito da Red Star Press
A quarant’anni dal duplice omicidio: i fatti, le testimonianze, gli atti giudiziari, la ricerca della verità
Con Saverio Ferrari e Lugi Mariani, autori del libro
Paolo Berizzi, giornalista
Andrea Di Stefano, direttore di Valori
Gianroberto Villa, ordinario Università Statale di Milano
Introduce e modera Gianni Barbacetto, giornalista
A quarant’anni dal duplice omicidio di Fausto Tinelli e Lorenzo Iannucci, giovanissimi frequentatori del centro sociale Leoncavallo di Milano assassinati il 18 marzo del 1978, si è resa doverosa una ricostruzione di quel tragico avvenimento, ripercorrendo i fatti sulla base degli atti giudiziari e non solo, con particolare attenzione alle dinamiche dei gruppi armati neofascisti dell’epoca. In questo quadro anche lo sconcerto di un’indagine durata ventidue anni, passata tra le mani di diversi magistrati e conclusasi con un’archiviazione.
Gli stessi nomi degli esecutori sono stati più volte fatti da esponenti di primo piano dell’estrema destra, divenuti collaboratori di giustizia e sentiti più volte dagli inquirenti: è legittimo, allora, continuare a parlare di “mistero”?
Saverio Ferrari è nato e vive a Milano. Dal 1999 dirige L’Osservatorio democratico sulle nuove destre e collabora con «il manifesto» e «L’Antifascista», l’organo dell’Associazione Nazionale Perseguitati Politici Italiani Antifascisti (Anppia.it). Tra le sue pubblicazioni, Da Salò ad Arcore. La mappa della destra eversiva (2006), Le stragi di Stato. Piccola enciclopedia del terrorismo nero. Da piazza Fontana alla stazione di Bologna (2006), Le nuove camicie brune. Il neofascismo oggi in Italia (2009), Fascisti
a Milano. Da Ordine nuovo a Cuore nero (2011), I denti del drago. Storia dell’Internazionale Nera tra mito e realtà (2013) e, per Red Star Press, oltre a L’assassinio di Fausto e Iaio, il libro 12 aprile 1973. Il “giovedì nero” di Milano. Quando i fascisti uccisero l’agente Antonio Marino (2016).
Luigi Mariani nato a Torino, vive da sempre a Milano. Come avvocato, è stato difensore di parte civile dei familiari di Fausto e Iaio e, nel corso della sua carriera, tra gli altri incarichi, ha difeso Pietro Valpreda ed ha assunto la difesa di parte civile della famiglia di Giannino Zibecchi, travolto e ucciso da un automezzo dei Carabinieri nel corso di una manifestazione (Milano, 1975) e di Jon Cazacu, operaio rumeno bruciato vivo dal suo datore di lavoro (Gallarate, 2000).