intervengono Andrée Ruth Shammah e Filippo Crivelli
reading letterario dal Velocifero e dall’Orfeo in Paradiso
a cura di Anna Nogara e Mario Cei
proiezione di filmati tratti dall’Arca di Noè e dall’Orfeo in Paradiso
Teatro Franco Parenti in collaborazione con l’Associazione Pier Lombardo
In occasione del convegno del convegno Il testimone della gioia. Luigi Santucci e il ministero della parola – promosso da Centro nazionale di studi manzoniani e Centro di ricerca “Letteratura e cultura dell’Italia unita” dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano – una serata di letture e filmati per ricordare lo scrittore.
La figura di Luigi Santucci «scrittore di vocazione e di professione» va prendendo sempre più rilievo col passare del tempo. Il centenario della nascita (lo scrittore nacque infatti a Milano l’11 novembre 1918) ben si presta a ripensare la lezione di un autore che affermava: «Io credo in Dio ma anche nella parola». Questo «ministero della parola» traduceva la sua vocazione narrativa in un fervore di illuminata intuizione, da un lato, e nella fatica di «architetto di trame» e di «grammatico della lingua», dall’altro. Ma la nota sua più caratteristica è quella di essere stato – in una stagione culturale che dava spazio di preferenza alla rappresentazione della crisi e del negativo – autentico «testimone della gioia», secondo la lezione evangelica riproposta dal Concilio Ecumenico Vaticano II. Il convegno intende porre attenzione a questo positivo messaggio, vagliandone criticamente l’attualità, ma anche nella prospettiva di una testimonianza che si prolunghi, feconda, ben dentro il nuovo millennio.