Incontro con Michele Mozzati
Giorgio Melazzi e Elisabetta Vergani leggono passi da alcuni racconti
Gaetano Liguori interpreta alcuni brani di musica jazz dell’epoca
In occasione della presentazione del volume Silenzi e stanze. Altre storie da Edward Hopper, edito da Skira
Quando ci si imbatte in un quadro di Edward Hopper non si sa mai quello che c’è oltre la cornice, dove guardino i suoi protagonisti. Si pensa che qualcosa sia appena accaduto, o stia per accadere.
Michele Mozzati per la seconda volta, dopo il successo di Luce con muri, racconta altre dodici storie, ispirate dalle luci, dagli oggetti, dalle persone dipinte da colui che è considerato uno tra i più grandi pittori americani. Il realista forse più surreale che l’arte contemporanea ci abbia saputo donare. Attraversando tutto il Novecento e approdando agli anni Duemila, anche questa seconda raccolta si muove tra realtà e fantasia, proponendo storie a volte così impossibili, da sfiorare la nostra quotidianità più viva.
Michele Mozzati è scrittore, autore teatrale e televisivo e condirettore dell’agenda Smemoranda. Conosciuto soprattutto per il suo quarantennale lavoro con Gino Vignali (insieme Gino e Michele), alterna il sodalizio professionale di coppia con sorprendenti incursioni nel mondo della narrativa. Ha pubblicato per Skira Luce con muri nel 2016.